ENTI BILATERALI SETTORE ARTIGIANO
Sempre più spesso gli enti bilaterali rappresentano un importante supporto alle aziende. Analizziamo oggi l’Ebav e riportiamo il calendario dei contributi che le aziende artigiane possono richiedere a supporto della loro attività.
Per informazioni https://lnkd.in/dayaE9BK
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Quali benefici possono avere aziende e dipendenti?
Durante il recente periodo legato all’emergenza sanitaria, abbiamo imparato a conoscere un po’ meglio gli enti bilaterali del settore artigiano, in quanto molte realtà aziendali di questo importante settore dell’economia della nostra Regione, hanno dovuto fare i conti con una sospensione o per lo meno con una riduzione dell’attività lavorativa. Infatti, la situazione che si è venuta a creare a seguito dell’emergenza sanitaria, ha costretto le aziende a ricorrere al sistema degli ammortizzatori sociali emergenziali. Per le aziende operanti nel settore dell’artigianato, lo strumento utilizzato è stato l’FSBA, o meglio Il Fondo di Solidarietà Bilaterale Alternativo, che ha erogato prestazioni a sostegno del reddito per i lavoratori dipendenti delle aziende artigiane in tutto il periodo dell’emergenza pandemica da covid-19.
Cosa sono gli enti bilaterali?
Gli enti bilaterali, dal punto di vista giuridico, sono enti non riconosciuti ai sensi art. 36 e seguenti C.C.
I precursori degli enti bilaterali, o meglio, i primi enti bilaterali, sono state di fatto le casse edili, che risalgono ai primi anni del Novecento. Gli attuali enti bilaterali derivano da accordi (chiamati accordi interconfederali) tra Associazioni dei Datori di lavoro ed Associazioni dei Lavoratori.
Qual’è la mission degli enti bilaterali?
La normativa di riferimento che specifica quali sono i compiti e le funzioni degli enti bilaterali è la Legge 30 del 14/02/2003 ed i relativi decreti attuativi (D.lgs. 276/2003 e D.lgs. 251/2004).
I compiti che la legge assegna agli enti bilaterali sono molteplici, tra questi:
- Integrazione al reddito dei lavoratori nei periodi di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa oppure in alcune casistiche di perdita del posto di lavoro da parte dei dipendenti;
- Erogazione di sussidi a favore dei dipendenti e dei loro familiari, dei titolari, collaboratori o soci artigiani e dei loro familiari, nonché a favore delle aziende;
- Formazione ed aggiornamento professionale di lavoratori ed imprenditori;
- Promozione dell’occupazione regolare e di qualità e dell’incontro tra domanda ed offerta di lavoro;
Inoltre,
- Possono svolgere i compiti tipici delle Agenzie per il Lavoro (somministrazione);
- Certificare i rapporti di lavoro;
- Gestire accordi di rinunce o transazioni ai sensi dell’art. 2113 CC.;
- Sviluppare azioni inerenti salute e sicurezza dei lavoratori;
- Promuovere buone pratiche contro la discriminazione e per la inclusione dei soggetti più svantaggiati;
nonché, svolgere ogni altra funzione venga loro assegnata dalla legge e dai contratti collettivi.
EBAV (Ente Bilaterale Artigianato Veneto)
L’Ebav nasce da un accordo interconfederale del 1989, che promuove le Nuove Relazioni Sindacali attraverso il sistema della bilateralità. Lo scopo dell’ente è quello di dare attuazione alle intese tra le Associazioni Artigiane del Veneto (Confartigianato Imprese, Cna, Casartigiani) e i Sindacati del Veneto (Cgil, Cisl e Uil).
L’Ente garantisce tutta una serie di sussidi a favore sia:
– dei lavoratori dipendenti delle aziende artigiane del Veneto;
– che degli imprenditori e dei loro familiari collaboratori.
A titolo esemplificativo, si segnano di seguito, i sussidi a favore delle aziende la cui richiesta deve essere presentata entro il 30 aprile 2022:
Per le AZIENDE:
- A10: Contributo alle spese sostenute per le visite mediche dei dipendenti;
- A12: Contributo per l’assunzione a tempo indeterminato di ex apprendisti già alle dipendenze dell’azienda;
- A14p: Contributo per l’innovazione dei processi aziendali: Industria 4.0, efficientamento energetico e sostenibilità, banche dati e ricerche mercato, software parco veicolare;
- A14t: Contributo per l’innovazione di prodotti: brevetti, marchi, modelli e prototipi;
- A20: Contributo per il rinnovo parco veicoli (settore Trasporto merci);
- A42a: Contributo alle aziende artigiane del settore Metalmeccanica in relazione alle prestazioni previste nell’Accordo Metalmeccanici del 19/11/2019.
Le prestazioni si riferiscono a:
- a) Acquisto autocarro trasporto merci conto proprio di tipo ibrido o elettrico
- b) Efficientamento impianti termici in azienda per le sostituzioni di qualsiasi generatore con nuovi generatori in classe energetica A+ (estiva ed invernale)
- c) Installazione di impianti energetici in azienda
- d) Integrazione di software gestionali, disegno tecnico e preventivazione: in aggiunta al contributo previsto per la prestazione A66.
L’anno di competenza (2021) è l’anno della fattura;
- A42b: Contributo alle aziende artigiane del settore Metalmeccanica in relazione alle prestazioni previste nell’Accordo Metalmeccanici del 19/11/2019.
Le prestazioni si riferiscono a Consulenze o diagnosi in materia di risparmio energetico su edificio aziendale per sistema di illuminazione o su impianti di processo o su linee produttive.
L’anno di competenza (2021) è l’anno della fattura;
- A51: Contributo per un investimento su: attrezzature, impianti, brevetti, licenze d’uso;
- A52: Contributo per consolidamento degli impianti debitori e operazioni per esigenze di liquidità, realizzati con garanzia dei Confidi Artigiani;
- A58: Contributo alle aziende che abbiano in forza un dipendente assente per maternità o paternità;
- A65: Contributi per assunzioni disabili;
- A66: Contributo per l’adozione di hardware/software finalizzato alla digitalizzazione aziendale;
- A67: Contributo per le iniziative, sviluppate dall’azienda, atte a favorire il superamento del Digital Divide;
- A68: Contributo per iniziative di alfabetizzazione digitale delle imprese rivolte all’acquisizione di nuove professionalità tramite stages aziendali;
- A80: Contributo sulle spese sostenute per il miglioramento delle perfomance ambientali relative alle emissioni (settore Vetro);
Si propone, di seguito, l’indirizzo di accesso a tutte le domande di sussidio di EBAV, sia per l’AZIENDA che per i lavoratori DIPENDENTI, a cui si rimanda per completezza.